HomeCronacaTerza dose per i sanitari, e quarta ondata

Terza dose per i sanitari, e quarta ondata

In Sicilia incidenza record al 7%. In autunno la terza dose di vaccino per i sanitari. La Fondazione Gimbe paventa l’avvento della quarta ondata.

Sono 568 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 8.025 tamponi processati. L’incidenza è aumentata fino al 7%. La regione è al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri dietro al Lazio. Gli attuali positivi sono 7.921, con un aumento di 449 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 119. Nessuna vittima, per un totale dei decessi che si mantiene a 6.024. I ricoverati ordinari sono 221, 12 in più, e quelli in terapia intensiva sono 29, 2 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Caltanissetta 115, Palermo 96, Ragusa 76, Messina 66, Agrigento 63, Catania 56, Siracusa 36, Trapani 32, Enna 28. E nel frattempo il prossimo autunno, alla scadenza delle prime due dosi, partirà la somministrazione della terza dose di vaccino anti-covid per il personale sanitario, tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari e professionisti sanitari. I funzionari del Ministero al Lavoro, con il Comitato Tecnico Scientifico e le altri parti in causa, sono già all’opera per stilare una normativa entro novembre sull‘obbligatorietà dell’inoculazione aggiuntiva al ciclo iniziato con le prime due dosi tra gennaio e febbraio. Tuttavia, tale campagna vaccinale non è facile, e l’organizzazione si presenta ardua, considerato che sono ancora migliaia i sanitari che hanno rifiutato le prime dosi, con conseguenti risvolti disciplinari e legali. Ed ancora nel frattempo, la Fondazione Gimbe, a fronte del progressivo e marcato aumento dei contagi non solo in Sicilia ma in tutta Italia, paventa l’avvento della quarta ondata. Nella prospettiva di ciò, l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha affermato: “Anche l’anno scorso avevamo fatto tutto il possibile per prevenire la nuova ondata, ma adesso la situazione è molto cambiata. Tutto il sistema, a partire dal livello nazionale, è più pronto e rodato in termini di prevenzione e risposta. E’ vero, c’è la variante Delta che preoccupa. In Sicilia l’incidenza di tale variante è inferiore rispetto al resto d’Italia, ma mi aspetto un incremento legato all’aumento di presenze nell’Isola in questi mesi. Inoltre, l’obbligo del green pass ha determinato una impennata delle prenotazioni dei vaccini anche in Sicilia, almeno dell’85%. La ragione dell’incremento si deve anche all’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci sulla vaccinazione di prossimità. E’ una campagna che darà una spinta decisiva al processo di immunizzazione della popolazione. In Sicilia l’effetto green pass si vedrà probabilmente in questa settimana”.