A San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, è morto, all’età di 100 anni, nella propria abitazione in campagna dove ha abitato da sempre, il Cavaliere Giuseppe Riggi, partigiano comunista, con il nome di battaglia “Ricciardi”. Riggi fu arruolato a 20 anni nel Regio Esercito e poi partì per la drammatica campagna di Russia, che lo segnerà per tutta la vita, inducendolo al suo ritorno in Italia ad aderire alle formazioni partigiane nelle squadre operanti nel territorio tra Lodi e Cremona. Dopo l’8 settembre 1943 iniziò attivamente le operazioni di contrasto alle forze nazifasciste nell’ambito della guerra di Liberazione italiana. Il 30 aprile del 1945, da Milano, il partigiano ritornò a piedi a San Cataldo, attraversando tutta la penisola. Al suo rientro ha dedicato tutta la sua vita alla campagna, come contadino, partecipando alle attività sindacali, ed è stato uno tra i fondatori della Camera del Lavoro di San Cataldo. Tra i tanti riconoscimenti di cui è stato insignito, anche quello di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ascoltiamo Riggi in una breve intervista, l’ultima, registrata un anno addietro…