Il vicesindaco di Agrigento, Aurelio Trupia, e gli assessori Marco Vullo, Giovanni Vaccaro, Roberta Lala, Francesco Picarella e Gerlando Principato intervengono a seguito dell’intervento di Forza Italia relativo alla gestione politica e amministrativa della città da parte del sindaco Miccichè, e affermano:
“La nota del gruppo consiliare a firma anche del Presidente del consiglio comunale Civiltà, fatto inusuale, dopo un “J’accuse” pretestuoso, pone decisamente fuori il gruppo azzurro dall’amministrazione attiva. Siamo stati votati a furor di popolo per dare chiarezza, risultati e buona amministrazione ai cittadini.
Possiamo affermare che dopo 8 mesi se pur in una situazione politico-amministrativa difficile in tutto il Paese stiamo realizzando concretamente progetti e azioni politiche con sacrifici e con la collaborazione di tutti.
Una rotta che è tracciata e che qualcuno immotivatamente vuole interrompere senza un perché.
Vogliamo ricordare agli alleati di maggioranza di Forza Italia che questo governo targato Miccichè che ha un imprinting civico-politico si è caratterizzato per una politica aperta che ha messo in evidenza le priorità per Agrigento e gli agrigentini e le emergenze quotidiane.
Ci siamo confrontati con il governo regionale, vedi l’assessore regionale Zambuto, e con i parlamentari regionali, Anci e altro per portare avanti iniziative di sviluppo e di ripresa per la città.
Forza Italia oltre ad aver ottenuto la Presidenza del Consiglio con Civiltà è presente in Giunta con l’Assessore ai lavori pubblici Scinta.
Lo diciamo con fermezza: abbiamo operato e lavorato da team con la massima disponibilità e circolarità, quindi riteniamo inspiegabile e immotivata la nota stampa di Forza Italia.
Tutte le scelte amministrative, e l’Assessore Scinta ne è testimone diretto, sono state discusse e condivise senza alcuno spirito di appartenenza e di sopraffazione.
A questo punto lo scopo precipuo è tutelare l’amministrazione e i cittadini, e Forza Italia, vista l’ambiguità dimostrata, può accomodarsi fuori.
Indietro non si torna e aborriamo i giochi di palazzo e da prima Repubblica che vanno in direzione opposta al nostro progetto di governo per Agrigento.
La nostra strada va avanti senza stop, chi non ci sta può uscire dagli imbarazzi e mettersi all’opposizione o dove vuole.
Non accettiamo forze di maggioranza che giocano con la vecchia pantomima di lotta e di governo ormai pagine ingiallite e fuori dal tempo.
Concludiamo dicendo: Agrigento ha un Sindaco e un’amministrazione forte e con un quadro temporale definito che ha come obiettivo portare a termine il programma di governo.
Non siamo bravi con le figure geometriche a differenza di Forza Italia che con il quadrilatero (Civiltà, Cantone, Scinta e Di Maida) rappresenta una fortezza inespugnabile che parte da Aula Sollano e arriva al Consorzio Universitario grazie ai bolli e i timbri del loro parlamentare di riferimento.”