Il presidente della Regione, Nello Musumeci, rilancia la ricandidatura. A meno di imprevisti, il 25 e 26 giugno la manifestazione di ufficializzazione della candidatura.
Per il rinnovo del Parlamento Regionale, con l’elezione di 70 deputati, e l’elezione diretta del Presidente della Regione, occorre attendere fino all’autunno del prossimo anno 2022. Tuttavia, l’attuale governatore, Nello Musumeci, come già più volte informalmente annunciato, è candidato alla riconferma al vertice di Palazzo d’Orleans. In occasione di precedenti e recenti incontri della maggioranza di centrodestra, Forza Italia si è mostrata possibilista, Fratelli d’Italia, Udc e Cantiere popolare ritengono invece che sia troppo presto per sciogliere il nodo, mentre Lega e Movimento per le Autonomie hanno disertato le riunioni ritenendo l’argomento ancora prematuro, e, soprattutto, inopportuno in un periodo gravato dall’emergenza sanitaria ed economica. Dunque, la maggioranza che sostiene Nello Musumeci non è ancora compatta sulla ricandidatura, e così la manifestazione di ufficializzazione della candidatura, già in calendario lo scorso fine settimana, 11 e 12 giugno, è stata prima rinviata a venerdì e sabato prossimi, 18 e 19 giugno, e poi, altro rinvio, al 25 e 26 giugno, ancora venerdì e sabato, quando tutti gli assessori della giunta regionale presenteranno i risultati raggiunti in 3 anni e 7 mesi dall’insediamento del governo Musumeci. Poi sarà lo stesso Musumeci a tracciare un consuntivo complessivo, e rilanciare la propria candidatura. Adesso, e fino al prossimo 25 giugno, è di conseguenza in corso un lavoro, dietro le quinte, di cucitura della coalizione, per superare titubanze e ostacoli. Nel frattempo, Nello Musumeci ribadisce: “Nel 2017 sono stato la sintesi di un centrodestra che non era certamente considerato vincente. E’ stata la prima grande vittoria in controtendenza nazionale. Oggi non sto governando da solo, siamo una squadra. Ed è una squadra che, tra mille difficoltà, sta provando a rimettere in piedi la Regione, fra tante macerie. Sento di non dover fermare questa azione, e sono certo che nessuno vorrà favorire divisioni” – conclude. E in netta antitesi verso la ricandidatura dell’attuale presidente si pone il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che ha già iniziato la corsa verso la presidenza e conferma: “Sono già in campagna elettorale per governare la Sicilia, stiamo definendo l’organizzazione del movimento di ‘liberazione’ dell’isola, lo presenterò a settembre e ne vedranno delle belle. Giocare d’anticipo è la mia storia. Non sono abituato ad aspettare il battesimo di qualcuno, pretendere ora attenzioni particolari è prematuro. Con Salvini c’è stima reciproca, coltiviamo il rapporto ma per me non è una pre-condizione: non è che mi serve il benestare suo o di Berlusconi per fare le mie scelte”.