Incidenza dei positivi all’1,7% in Sicilia. Zona bianca, Musumeci: “Prudenza e responsabilità”. Razza: “Entro l’estate raggiungeremo l’immunità di gregge”.
Sono 163 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 9.911 tamponi processati, con una incidenza dell’1,7%. La regione è al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 7, per un totale di 5.912. Il numero degli attuali positivi è di 6.631, con una diminuzione di 91 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 247. Negli ospedali i ricoverati sono 358, 1 in più, e quelli nelle terapie intensive sono 39, 8 in meno. Ecco la distribuzione dei casi tra le province: Palermo 61, Catania 50, Ragusa 16, Caltanissetta 12, Messina 11, Siracusa 10, Agrigento 2, Trapani 1, Enna 0. Nel frattempo, sono in arrivo oggi in Sicilia le forniture di vaccini anti-Covid Moderna da parte di Sda. Si tratta di 38mila dosi, pari al 16% delle circa 235mila fiale previste in consegna su tutto il territorio nazionale da parte del corriere espresso di Poste Italiane. In particolare, ad Agrigento sono attese 3.200 dosi. E la Sicilia insegue la zona bianca che, a meno di imprevisti, dovrebbe scattare da lunedì prossimo, 21 giugno. Per raggiungere tale traguardo è necessario che i casi di covid continuino a restare contenuti, e che la situazione ospedaliera sia sotto controllo. In proposito, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha affermato: “C’è uno spazio di manovra improntata a irresponsabilità, a non prudenza, per fortuna molto isolata. E quando accade io intervengo subito con la ‘zona rossa’ per circoscrivere i focolai. Invito giovani e meno giovani alla prudenza e al rispetto delle regole, anche in piena estate. La battaglia contro la pandemia non si vince con il colore giallo o bianco, ma solo quando l’ultimo dei siciliani si sarà vaccinato” – conclude. E ottimista nell’ambito delle vaccinazioni si mostra l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che prospetta: “Il ritmo degli ultimi giorni ci vede ai primi posti in Italia. Sono ottimista, raggiungeremo l’immunità di gregge entro l’estate. Sta già prendendo corpo l’immunizzazione totale degli anziani e dei soggetti fragili, e ciò farà diminuire in autunno la pressione sugli ospedali. Avremo bisogno di meno posti letto per i pazienti covid, perché il vaccino renderà meno gravi gli effetti del virus”.