Si è conclusa l’edizione 2021 delle Giornate di Primavera del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, e il coordinatore regionale, l’avvocato agrigentino Giuseppe Taibi, a consuntivo commenta: “Le Giornate Fai di Primavera sono state un forte segnale di ripartenza che ha posto al centro della vita dei siciliani i beni culturali e l’ambiente e, sono certo, ha contribuito a ridare ai cittadini speranza e fiducia nel futuro. Ben 12 mila visitatori si sono messi in coda per scoprire la straordinaria bellezza dei 44 siti siciliani aperti grazie al fondamentale supporto dei volontari e degli apprendisti Ciceroni delle scuole. Dunque, una presenza massiccia che ha visto il contributo dell’Arma dei Carabinieri che in Sicilia ha permesso l’apertura di sette caserme storiche”. E il comandante dei Carabinieri in Sicilia, generale Rosario Castello, sottolinea: “Apriamo le nostre Caserme al Fai per testimoniare la vicinanza dell’Istituzione ai cittadini”. E l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, conclude: “Non finiremo mai di ringraziare i Carabinieri, impegnati costantemente al fianco dei cittadini e per contrastare i reati contro il patrimonio culturale, che purtroppo sono sempre all’ordine del giorno”. L’Orto Botanico di Catania è stato il più visitato, seguito da Forte Ogliastri a Messina, dal Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento e dalla Caserma Dalla Chiesa a Palermo.