Sono 375 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 20.628 tamponi processati, con una incidenza dell’1,8%. La Regione è al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. I morti sono stati 20, per un totale di 5.778. Il numero degli attuali positivi è di 11.715, con una diminuzione di 889 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 1244. Negli ospedali i ricoverati sono 639, 29 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 86, 7 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Catania 162, Palermo 70, Messina 33, Siracusa 24, Agrigento 23, Ragusa 21, Trapani 18, Enna 16, Caltanissetta 8. Nel frattempo, sulla carenza di nuove dosi di vaccino, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha rassicurato: “Stanno arrivando nuove dosi di vaccino in Sicilia, quantità e ritmi li decide Roma. Il contagocce è il metro che utilizza il governo per tutte le Regioni, non c’è una Regione più avvantaggiata di un’altra. L’importante è anche garantire le scorte per i richiami. Ho sentito il generale Figiuolo, pare che la distribuzione dei vaccini sarà normalizzata e Roma si doterà di una scorta di vaccini sufficiente per due mesi. In Sicilia siamo a quota 2 milioni e mezzo di vaccinati, io sono contento, quel clima di diffidenza iniziale è stato superato, rimane la riluttanza degli ultra anziani”. Nel frattempo, ancora Musumeci, con propria ordinanza, ha istituito la zona rossa a Scordia, in provincia di Catania. Il provvedimento è stato adottato a seguito della richiesta del sindaco interessato e in base alla relazione dell’Azienda sanitaria locale. Le restrizioni sono in vigore da oggi, giovedì 27 maggio, fino al 3 giugno. Con la stessa ordinanza è stata prorogata fino al 3 giugno la zona rossa a Gagliano Castelferrato, in provincia di Enna. Infine, dopo la Fiera del Mediterraneo, a Palermo è stato inaugurato un nuovo hub vaccinale, allestito dall’Azienda sanitaria e dalla Protezione civile regionale all’interno del centro commerciale “La Torre”, nel quartiere di Borgo Nuovo. Il vice sindaco della città, Fabio Giambrone, commenta: “La possibilità di fare il vaccino anti-covid in un centro commerciale è una straordinaria novità. I vaccini sono l’unica speranza che abbiamo per combattere questa pandemia e cresce anche la voglia di vaccinarsi in città. Il fatto di poterlo fare nel nuovo hub coniuga la necessità di incrementare le somministrazioni e il bisogno di normalità”.