I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Palermo, insieme ai militari della Compagnia Carabinieri di Agrigento, hanno posto sotto sequestro preventivo, perché si teme la prosecuzione dei reati contestati, della cosiddetta “Casa Valenti”, nella Valle dei Templi, perché non è stata concessa alcuna autorizzazione dalla competente Soprintendenza per i Beni Archeologici, né dal relativo Ente Parco, per le opere realizzate successivamente alla struttura originaria. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Più nel dettaglio, nel corso dei controlli effettuati su un punto di ristoro all’interno del Parco della Valle dei Templi, sono state riscontrate violazioni delle normative igienico-sanitarie e del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, con la chiusura di alcune parti adibite a laboratorio e di due depositi per alimenti realizzati abusivamente e in ambienti non autorizzati. Allo stato attuale, è indagato il legale rappresentante della società che gestisce il punto di ristoro, a cui sono contestati i reati di abusivismo edilizio, opere illecite, uso illecito e opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità di essa.
Abusivismo, sequestrato un punto di ristoro nella Valle dei Templi
