L’ex sindaco di Castelvetrano, Antonino Vaccarino, 76 anni, è morto per arresto cardiaco nel reparto Covid dell’ospedale di Catanzaro, dove è stato trasferito dal carcere per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo aver contratto il coronavirus. Poche settimane addietro la Corte d’Appello di Palermo, su richiesta degli avvocati difensori, ne ha disposto gli arresti domiciliari. Vaccarino, politico discusso, coinvolto in affari di mafia, massoneria, spionaggio, è stato arrestato nell’aprile del 2019 ed in primo grado è stato condannato a 6 anni di reclusione perchè avrebbe ricevuto da un colonnello dei Carabinieri in servizio alla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta lo stralcio di una intercettazione che avrebbe poi consegnato a Vincenzo Santangelo, già condannato per mafia. Antonino Vaccarino ha collaborato anche con i Servizi segreti, intrattenendo col boss latitante, Matteo Messina Denaro, un rapporto epistolare tramite nomi in codice: lui si definiva “Svetonio”, e Messina Denaro “Alessio”. L’obiettivo sarebbe stato la cattura del boss, ma l’operazione non sortì esito positivo..