Oggi a Roma una delegazione di amministratori, compreso il coordinatore di Anci Giovani Sicilia e sindaco di Contessa Entellina, Leonardo Spera, incontrano la presidente della commissione Ambiente alla Camera per ribadire la virtuosità delle gestioni dirette del servizio idrico. Gli stessi amministratori ribadiscono: “La gestione diretta dell’acqua è un principio a cui i Comuni che ne hanno i requisiti non possono rinunciare. Bisogna evidenziare che le gestioni comunali del servizio idrico sono previste dalla norma come eccezioni rispetto alla gestione unica d’ambito. In questo contesto, le gestioni comunali salvaguardate nelle Ati, come nel caso di Palermo, e di un piano d’ambito aggiornato, non perderebbero nemmeno i contributi comunitari e nazionali per gli investimenti e l’ammodernamento delle reti”.