Incidenza dei positivi al 2,6%. Record di vaccinazioni in Sicilia: ieri quasi 50mila. Ottimismo per il giallo da lunedì prossimo.
Sono 573 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 22.269 tamponi processati, con una incidenza del 2,6%. La Regione è sesta per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 17, per un totale di 5.650. Il numero degli attuali positivi è di 18.009 con un decremento di 1.156 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 1.712. Negli ospedali i ricoverati sono 961, 46 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 120, 4 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 140, Catania 169, Messina 65, Siracusa 52, Trapani 25, Ragusa 36, Caltanissetta 43, Agrigento 32, Enna 11. Nel frattempo, dunque, la Sicilia da lunedì prossimo 17 maggio torna in zona gialla. Riaprono bar e ristoranti a pranzo e a cena all’aperto. Tirano un sospiro di sollievo le categorie che più hanno sofferto in questi mesi a causa delle restrizioni dovute al coronavirus. E i siciliani potranno spostarsi al di fuori del proprio Comune senza giustificarne il motivo. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare, e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino. Dobbiamo proseguire con lo stesso ritmo sui vaccini e non disperdere i sacrifici che ci hanno portato a vedere drasticamente ridotti i contagi. Il virus c’è ancora e non possiamo abbassare la guardia” – conclude. E sul fronte delle vaccinazioni la Sicilia registra un boom: le somministrazioni ieri sono arrivate quasi a 50mila. Ancora Musumeci, con propria ordinanza, ha istituito due nuove zone rosse, a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, e a Santa Teresa di Riva, nel Messinese. Il provvedimento è stato adottato a seguito della richiesta dei sindaci e in base alle relazioni delle Aziende sanitarie locali. Le restrizioni saranno in vigore da domani, domenica 16, fino a mercoledì 26 maggio.