Ancora reazioni a seguito della volontà di ricandidatura a presidente della Regione di Nello Musumeci. Gli interventi incrociati tra condivisione e prudenza.
Il sasso è stato lanciato nello stagno a seguito del primo vertice della maggioranza di centrodestra alla Regione Siciliana, da cui è emersa l’intenzione, tranne che della Lega e del Movimento per le Autonomie, non presenti, di ricandidare Nello Musumeci alla presidenza della Regione. E adesso gli interventi incrociati si susseguono incessanti. A sponsorizzare il secondo mandato di Musumeci è il senatore e responsabile nazionale Enti locali di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che, in estrema sintesi, ha dichiarato: “Forza Italia sarà come sempre in prima linea accanto a Nello Musumeci”. A ruota l’ex ministro, Stefania Prestigiacomo, ha commentato brevemente, mantenendo al momento le distanze, così: “Musumeci ha la mia stima”. Poi il deputato regionale Michele Mancuso, in stretto rapporto con Gianfranco Miccichè, attenua quanto affermato da Gasparri così: “Il presidente Miccichè, dopo un incontro con tutti i deputati, ha detto in modo prudenziale di continuare a rinnovare la fiducia nel governo. C’è stato anche incontro con Savona e Musumeci, e si è fatto un programma di medio lungo termine per la fine della legislatura. Io non credo che oggi il tema all’ordine del giorno possa essere quello del candidato presidente, nessuno ha nulla da dire a questo presidente. Non c’è nulla di nuovo nelle dichiarazioni di Gasparri, se avesse chiamato tutti i 14 deputati regionali di Forza Italia, avrebbero detto le stesse cose che ha detto lui: non c’è nessuna novità nelle sue dichiarazioni. Oggi non c’è un ragionamento che possa farci mettere in discussione Musumeci un anno e mezzo prima della fine della legislatura. Da parte nostra, Forza Italia vuole stare nel governo e mi auguro voglia starci anche negli anni a venire”. Ed il deputato Stefano Pellegrino blinda il “Musumeci bis” così: “Il partito è in linea con quello che ha detto il senatore Gasparri: siamo un unico partito e non ci possono essere diversità. Quello che ha detto Gasparri rappresenta il compendio e la sintesi di discussioni che si sono aperte nel partito e che sono state esternate da Gasparri che di Forza Italia è il responsabile Enti locali”. Infine, la deputata palermitana Marianna Caronia interviene non sbilanciandosi più di tanto, e commenta: “Non sono appassionatissima del dibattito interno a Forza Italia essendo rientrata da poco nel partito e avendo evitato la forte diatriba che ha avuto come protagonisti Miccichè e chi non ha firmato il documento di appoggio a Miccichè. Ritengo però che complessivamente quello che dice Gasparri sul centrodestra, che deve rimanere compatto ed esprimere una candidatura unitaria, sia una cosa di buon senso e lo condivido. Il centrodestra è un baluardo che non si può perdere, del resto è il perimetro politico dentro al quale ho militato sin da quando ho cominciato a fare politica attiva. E’ chiaro però che riguardo alle candidature ci sarà un momento di confronto e di discussione con gli alleati. Il collante saranno i progetti, ma sul perimetro mi sento di confermare che quello che dice Gasparri mi trova d’accordo. Oggi la priorità non è individuare chi sarà il migliore interprete dei programmi, ma di certo io sposo l’idea del perimetro del centrodestra”.