La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, su proposta del Questore di Agrigento, Maria Rosa Iraci, ha applicato la misura della sorveglianza speciale, aggravata con obbligo di soggiorno, per quattro anni a carico di Rosario Meli, 73 anni, già condannato con sentenza definitiva per mafia, e per tre anni a carico di Calogero Piombo, 70 anni, entrambi di Camastra. I due, ritenuti persone socialmente pericolose, sono indiziati di essere parte di un’associazione di stampo mafioso operante nella provincia agrigentina. Meli e Piombo sono stati indagati e arrestati nell’ambito dell’inchiesta antimafia cosiddetta “Vultur”. Rosario Meli attualmente è detenuto per le ipotesi di reato di associazione di tipo mafioso, tentata estorsione aggravata e reati in tema di armi. Ed è stato condannato da Tribunale di Agrigento, con sentenza confermata in Appello, a 17 anni e 6 mesi di reclusione. Anche Calogero Piombo è detenuto, per associazione di tipo mafioso e tentata estorsione aggravata, a seguito della condanna a 13 anni e 6 mesi di reclusione, ed è ritenuto un diretto collaboratore di Meli il quale sarebbe al vertice dell’associazione. Ai due è stato inoltre applicato il divieto di ottenere e la decadenza da licenze pubbliche ed autorizzazioni di commercio, anche nei confronti dei familiari conviventi.