La Guardia di Finanza, su delega del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e della sostituto procuratore, Cecilia Baravelli, ha proceduto al sequestro preventivo del deposito fiscale di carburanti all’interno dell’aeroporto di Lampedusa. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, che, a seguito di apposite indagini, ha ravvisato nella prosecuzione dell’attività di tale deposito aeroportuale, destinato ad assicurare il rifornimento degli aeromobili ed affidato alla gestione di una società a capitale privato, un pericolo per la salute dei lavoratori e l’incolumità pubblica, determinato dal rischio concreto ed attuale di incendio. Le indagini sono state avviate a fronte di un esposto alla Procura da parte dei responsabili della AST Aeroservizi Spa, società concessionaria di ENAC della gestione totale dell’aeroporto di Lampedusa. Le verifiche, affidate al personale della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento, hanno accertato numerose e gravi irregolarità nel funzionamento delle attrezzature e dei dispositivi antincendio, nonché numerose violazioni della normativa sulla sicurezza dei lavoratori, tali da non consentire ulteriormente l’esercizio dell’attività del deposito di carburanti. L’amministratore della società privata che utilizza il deposito è indagato a piede libero. Sono state avviate le iniziative necessarie per assicurare la continuità, in sicurezza, del servizio di rifornimento di carburante degli aeromobili in transito sull’isola di Lampedusa.