Il sottosegretario Cancelleri: “Il tema che al Sud siano state assegnate dal Recovery meno risorse che al Nord è falso”. I dettagli sull’intervento.
Dopo la carica della delegazione di 500 sindaci meridionali che a Napoli, in piazza Plebiscito, hanno manifestato contro una non equa distribuzione delle risorse del “Recovery Fund” tra Nord e Sud Italia, il siciliano da Caltanissetta sottosegretario a Trasporti e Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, smentisce e replica: “Il tema non è quello che al Sud sono state assegnate meno risorse che al Nord, anche perché è falso: ma è avere la capacità di spendere le risorse. Chi scende in piazza per protestare chiedendo più fondi per il Mezzogiorno magari è la stessa persona che in 20 anni non è stata in grado di spendere”. E poi Cancelleri spiega: “Nel ‘Recovery’ ci sono 221 miliardi, e oltre 90 miliardi sono per il Mezzogiorno. A questi bisogna aggiungere altri 110 miliardi da altri strumenti comunitari: in totale dunque 202 miliardi”. Poi sottolinea: “Lo Stato non credo ragioni per figli e figliastri. Noi dobbiamo lavorare per aumentare la capacità di spesa, per arrivare a Bruxelles dicendo: ‘abbiamo speso prima della scadenza dei termini’. Credo che per molti aspetti il ‘Recovery Plan’ sia l’ultima chance. Questa volta non possiamo mancare a un appuntamento importante con la storia e bisogna farsi trovare pronti. Servono però alcune precauzioni altrimenti, anche se saremo all’appuntamento, non saremo ben vestiti”. E poi più nel dettaglio, e complessivamente, Cancelleri aggiunge: “La fetta per le infrastrutture è enorme: per l’esattezza 48 miliardi, più ulteriori 40 miliardi messi a disposizione da fondi europei fuori dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Stiamo intervenendo finalmente su storture che creavano un ritardo infrastrutturale e stiamo dando dignità ad alcuni territori. Stiamo dando al nostro Paese un’immagine con standard europei, e soprattutto ci stiamo mettendo alla prova per gareggiare con i grandi” – conclude. E nel frattempo, ancora in ambito infrastrutture, i deputati regionali del Movimento 5 Stelle intervengono a seguito dell’inaugurazione di un altro tratto di strada lungo la statale 640 Agrigento – Caltanissetta, e affermano: “La riapertura di un nuovo tratto della strada statale 640, che collega Caltanissetta ad Agrigento innestandosi con l’autostrada A19, è la prova tangibile che la volontà politica conta più di mille difficoltà burocratiche. L’imminente completa riapertura della statale 640 è il risultato della caparbietà politica del Movimento 5 Stelle, tramite il sottosegretario Giancarlo Cancelleri a cui va il nostro plauso e ringraziamento. Sin dal suo insediamento, Cancelleri, con il supporto del gruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea regionale, ha dovuto far fronte ad una situazione pregressa assolutamente non semplice. C’erano le imprese che non ricevevano i pagamenti, e disagi dovuti ad una viabilità assolutamente improponibile per una Regione strategica come la nostra. Contestualmente si sta lavorando anche sui cantieri dell’Agrigentino, la cui ultimazione consegnerà finalmente la 640 ai siciliani che, siamo certi, hanno capito chi opera con i fatti e chi fa chiacchiere”.