I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri, in provincia di Palermo, hanno arrestato ai domiciliari D.L.P, sono le iniziali del nome, di 38 anni, indagato di usura allorchè avrebbe prestato soldi con interessi compresi tra il 20% e il 91% approfittando della crisi economica durante i mesi del lockdown dello scorso anno imposto dall’emergenza covid. Le indagini hanno svelato che, una volta contratto il debito con il presunto usuraio, le persone non sarebbero state più in grado di uscire dalla sua morsa, impegnando così le pensioni percepite all’inizio di ogni mese. Durante la prima fase d’indagine a maggio dello scorso anno sono state scoperte 20 vittime e sequestrati in casa dell’indagato 6mila euro in contanti oltre a materiale informatico. L’analisi del materiale sequestrato ha permesso di ricostruire come le vittime fossero 60.