Nell’ambito dell’inchiesta sui dati covid presunti falsi in Sicilia, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha revocato gli arresti domiciliari e ha restituito la libertà a Letizia Di Liberti, dirigente della Regione siciliana, Salvatore Cusimano funzionario dell’assessorato regionale alla Salute, e ad Emilio Madonia, dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati. A Di Liberti e a Cusimano è stata imposta la sospensione dal servizio. Come già pubblicato, lo scorso 16 aprile la Procura di Palermo ha modificato il capo di imputazione contestato alla dirigente dello stesso assessorato regionale, Letizia Di Liberti, indagata per falso. In particolare, è stata cancellata la contestazione relativa alle false dichiarazioni sui decessi. Secondo i magistrati, il numero dei decessi non incide in alcun modo nella decisione che colloca i territori in una fascia di colore invece che in un’altra.