Musumeci e la delega ad interim della Sanità. Il Movimento 5 Stelle e i Sindacati sanitari indipendenti invocano la nomina del nuovo assessore.
Intervenendo all’Assemblea Regionale Siciliana subito dopo la notifica dell’avviso di garanzia all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e alle sue dimissioni, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha tra l’altro dichiarato di essere intenzionato a mantenere lui la delega a tempo indeterminato. “E invece no, perché?” – replicano adesso l’opposizione a Sala d’Ercole e i sindacati compresi nella Fsi – Usae, ovvero la Federazione dei sindacati sanitari indipendenti. I contrari invocano al più presto la nomina di un nuovo assessore in un ambito così determinante e cruciale dell’amministrazione regionale, soprattutto in ragione dell’attuale periodo di emergenza sanitaria. Più nel dettaglio, il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea, l’agrigentino Giovanni Di Caro, e i componenti 5 Stelle della Commissione Salute, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Salvatore Siragusa ed Antonio De Luca, affermano: “I preoccupanti dati sull’emergenza Covid e la freschissima zona rossa istituita in tutta la provincia di Palermo dicono senza mezzi termini che siamo nel bel mezzo della tempesta. Non possiamo permetterci, in circostanze drammatiche come questa, di avere un assessore, il presidente della Regione, a mezzo servizio, che deve occuparsi, spesso male, di mille altre cose. E’ pazzesco trovarsi in piena guerra alla pandemia senza un generale che coordini 24 ore su 24 le operazioni. Ed è un generale che, a quanto ci pare di capire, non arriverà a breve, se è vero, come è vero, che Musumeci ha dichiarato di volere tenere la delega alla Salute ad interim finché lo riterrà opportuno. A dire che è inopportuno sono i dati sulla pandemia, che sono drammatici. Il presidente ne prenda atto e nomini immediatamente il nuovo assessore alla Salute, o, molto meglio, si dimetta, visto che non gode più nemmeno della fiducia della sua maggioranza”. E la segreteria regionale del sindacato Fsi rilancia: “Da dicembre dello scorso anno stiamo attendendo che l’assessorato regionale alla Salute provveda a convocare le organizzazioni sindacali. I lavoratori con i rispettivi rappresentanti meritano rispetto e vera interlocuzione. Non possiamo accettare atteggiamenti silenti che non rispondono alle buone e previste relazioni sindacali. Non possiamo tollerare, da sindacato, un ruolo marginale. Musumeci dovrà nominare un nuovo assessore regionale al più presto per colmare il vuoto lasciato all’assessorato regionale alla Salute da Ruggero Razza, dimissionario. L’assessorato più importante non può restare senza guida”.