In su la curva dei contagi in Sicilia. Musumeci auspica la conclusione della campagna vaccinale per rendere l’isola privilegiata meta turistica.
Sono 1.287 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 27.170 tamponi processati, con una incidenza del 4,7%, in linea con la media nazionale. La Regione è quinta per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 11, per un totale di 4.757. Il numero degli attuali positivi è di 26.527 con 1.181 casi in più rispetto al precedente bollettino del ministero della Salute. I guariti sono 95. Negli ospedali i ricoverati sono 1.283, 1 in più, e quelli nelle terapie intensive sono 164, 7 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi casi nelle province: Palermo 438, Catania 280, Messina 69, Siracusa 131, Trapani 24, Ragusa 34, Caltanissetta 133, Agrigento 128, Enna 50. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, insieme al collega presidente della Sardegna, Solinas, hanno scritto una lettera al premier Draghi affinchè “si proceda rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione di Sardegna e Sicilia, cioè le due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, e che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale a partire dal turismo”. Musumeci e Solinas hanno aggiunto: “Bisogna avere il coraggio di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole isole minori del Paese, puntando anche sulle maggiori, Sardegna e Sicilia. Infatti, la nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso a porti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Vaccinando l’intera popolazione potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione”. Musumeci e Solinas hanno inoltre proposto di coprire con risorse regionali il costo per l’acquisto preferenziale delle dosi necessarie alla vaccinazione totale delle rispettive popolazioni o, quanto meno, l’autorizzazione da parte del Governo a prenotare i vaccini cosiddetti “aggiuntivi” come lo Sputnik, in attesa dell’omologazione da parte di Ema o Aifa. E i due presidenti spiegano: “Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni. Oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da Ema sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il piano vaccinale. Quindi ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole.”