Nel merito della gestione della pandemia covid nella città di Agrigento, il consigliere comunale del movimento “Onda”, Pasquale Spataro, replica a quanto affermato, e pubblicato ieri, dai consiglieri di maggioranza Davide Cacciatore e Valentina Cirino. Spataro afferma: “Mi fa piacere che finalmente due eletti del popolo siano usciti dal letargo istituzionale, dove fino ad oggi hanno vissuto all’ombra del sindaco e della sua amministrazione, schiacciati dai propri referenti politici. Ho avuto certamente il merito di dare un pizzico di notorietà a Cirino e Cacciatore, ancora sconosciuti alla città. Il mio obiettivo non è di essere il capo dell’opposizione. L’unica stella polare che mi guida nell’attività politica e istituzionale è rappresentata dalla gente con cui ho un rapporto franco, intenso e diretto e non ho bisogno di soggetti terzi che mi presentino o sponsorizzino. Sui contenuti non ho nulla da rispondere ai due consiglieri comunali, il mio unico interlocutore è il sindaco, non certo loro, di cui non ricordo un intervento in Aula sulla pandemia quando era il momento di parlarne. Perché i due consiglieri comunali non sono intervenuti durante il dibattito? Si sono limitati a fare una nota stampa solo dopo, semplicemente per provare, maldestramente, a replicare alle mie legittime osservazioni e analisi di natura politica. Mi spieghi il sindaco perché nella seduta del 31 marzo scorso ha difeso, senza mezzi termini, la sua ordinanza, revocata poi il giorno dopo. E’ cambiato qualcosa nel quadro epidemiologico? Sono diminuiti i contagi? O forse è stata presa una decisione approssimativa senza dati scientifici a supporto? Il sindaco si renda conto che la campagna elettorale è finita e non tutti i suoi interlocutori possono essere soddisfatti. Amministrare è tutta un’altra storia” – conclude Spataro.