Il sindaco di Comitini, Nino Contino, si è sentito in dovere di rispondere ai suoi concittadini sul perché ha fatto dichiarare il suo comune zona rossa.
“In questi ultimi giorni – dice – sono stato giustamente tempestato da chiamate telefoniche ed SMS per chiarimenti è proposte varie per le festività pasquali. A tal proposito ritengo opportuno rimarcare che l’ avere decretato Comitini zona rossa è stato un atto dovuto per il crescente ed esasperato numero di contagi ad oggi presenti nella nostra comunità. La limitazione delle nostre normali e giornaliere attività sino al 6 aprile e l’unica via percorribile per soffocare i vari focolai di infezione ed scongiurare la proroga della zona rossa oltre il 6. Per le tantissime persone che mi hanno chiesto di revocare le ordinanze almeno per pasqua e pasquetta ritengo superfluo precisare che per le festività, purtroppo, il virus non da tregua è non va in ferie. Ribadisco che è espressamente vietato l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale, tranne per comprovate esigenze lavorative o di necessità. È vietato raggiungere le seconde case, fare visita ai parenti e passeggiare in piazza e per le vie cittadine. Insomma è un dovere restare a casa. Corse, corsette e scampagnate, a prescindere dalle ordinanze, ma per rispetto della comunità, posticipiamole al Primo maggio. Queste disposizioni sono in vigore fino al 6 aprile”.