I Carabinieri hanno denunciato 33 persone residenti nei Comuni della fascia tirrenica del Messinese per avere percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Le somme versate dall’Inps superano i 140 mila euro.Nei loro confronti i militari dell’Arma hanno attivato le procedure per la sospensione da parte dell’Inps del beneficio e per l’eventuale revoca. Inoltre sono in corso verifiche sulla corretta erogazione del beneficio economico.
Ed altre dieci persone che, dichiarando il falso, avrebbero percepito illecitamente il reddito di cittadinanza sono state denunciate dalla Guardia di finanza di Enna. Chi l’ha chiesto, o un membro del suo nucleo familiare, è risultato sottoposto a misure cautelari personali o già condannato per reati di stampo mafioso. Il danno accertato per le casse dello Stato ammonta complessivamente a circa 90mila euro. Tutte le posizioni sono state segnalate e l’Inps ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite.