In pochi giorni circa mille migranti sono sbarcati a Lampedusa. Così, mentre l’Italia è rinchiusa in casa e fioccano le multe per chi si permette anche da andare a ritirare le analisi cliniche, perché purtroppo sembra esserci anche una caccia alle streghe, il porto lampedusano continua a registrare ingressi di migranti. Una situazione che sta degenerando, che fa molto arrabbiare la gran parte dei lampedusani che da qualche giorno sono piombati anche nella zona rossa.
Il responsabile locale della Lega, Attilio Lucia, non solo è tornato a chiedere al sindaco di fare qualcosa per fermare questo mercato di carne umana, ma si è anche scagliato contro il suo leader, Matteo Salvini.
“Da quando è entrata a far parte della maggioranza di Governo con Draghi – dice – non parla più di questo triste fenomeno. Non è giustificabile, sa benissimo che per noi lampedusani, questo gioco al massacro non lo tolleriamo più. Lo invito a farsi risentire, con più veemenza, prima con il Governo Conte, lanciava sempre dei messaggi, adesso, sembra essersi barricato. Noi a casa, con una Pasqua che festeggeremo da soli, senza nemmeno io genitori e, il nostro porto aperto a chiunque. Sappiamo benissimo che molti di quelli che arrivano hanno il Covid, la variante nigeriana scoperta a Catania, è arrivata proprio a Lampedusa con un migrante. Ma perché nessuno al Governo centrale, fa nulla per bloccare tutto questo?”.