Tre funzionari del ministero dell’Interno hanno compiuto un accesso ispettivo al Comune di Bolognetta, in provincia di Palermo, insieme a un quarto funzionario nominato dalla Prefettura di Palermo. A loro è stato affidato il compito di accertare se l’attività amministrativa condotta negli ultimi anni sia stata condizionata da ingerenze mafiose. La commissione è composta da un ufficiale dei carabinieri, un commissario di polizia e un ufficiale della guardia di finanza, coadiuvati da un ispettore prefettizio. Si procederà allo scioglimento delle cariche elettive qualora fossero accertate infiltrazioni mafiose nell’ente locale. L’accesso al Comune è stato sollecitato dal comando provinciale dei Carabinieri di Palermo a seguito degli arresti nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Domino”. Secondo la Procura, gli indagati avrebbero avuto un rapporto privilegiato con l’amministrazione comunale, orientandone le scelte.