Stabile la curva dei contagi in Sicilia. Gli interventi di Musumeci e Razza sulla campagna di vaccinazione. Istituite quattro nuove zone rosse.
Mentre il Governatore Musumeci annuncia di volere vaccinare “giorno e notte”, non appena arriveranno le dosi promesse, resta sostanzialmente stabile la curva dei contagi in Sicilia. Sono 799 i nuovi positivi su 23.280 tamponi processati, con una incidenza al 3,4%, in leggera diminuzione rispetto al precedente report. Secondo il bollettino del Ministero della Salute, la regione è settima per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 24. Il numero degli attuali positivi è di 17.417, con 417 casi in più. Negli ospedali i ricoveri tornano a superare quota mille: per la precisione sono 1009, 36 in più, di cui 133 nelle terapie intensive, 4 in più. Questa la distribuzione dei nuovi positivi nelle province: Palermo 389, Catania 75, Messina 51, Siracusa 58, Trapani 20, Ragusa 15, Caltanissetta 48, Agrigento 118, Enna 25. I dati della settimana scorsa, diffusi dalla Protezione Civile ed elaborati dal Comune di Palermo, mostrano un incremento complessivo dei nuovi positivi, un aumento dei ricoverati e dei deceduti. In base al report settimanale i nuovi positivi nella regione sono 5812, il 15,5% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 13,9%. Nel frattempo l’ obiettivo resta quello di accelerare sulla campagna vaccinale, come sottolinea anche il presidente Musumeci, che afferma: “La Sicilia è la prima in Italia per somministrazione di vaccini anti Covid nella percentuale di quelli già ricevuti. Mi auguro che l’impegno assunto dal generale Figliuolo, quello di mandare in Sicilia 110mila vaccini subito dopo Pasqua, possa essere mantenuto per mettere i nostri centri hub nelle condizioni di lavorare notte e giorno”. E a questo proposito l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, annuncia di essere pronto a “raddoppiare il numero degli hub in Sicilia per arrivare alle 50mila dosi giornaliere concordate con il generale Figliuolo”. Musumeci non esclude nemmeno di potere utilizzare anche il vaccino russo Sputnik, ovviamente dopo il via libera dell’Ema e del Governo. E prospetta: “Non porrei alcuna pregiudiziale atlantista. Capisco che ci sono problemi ma noi siamo per accettare questo vaccino e qualora fosse autorizzato chiederemo una deroga a Roma per trattare in autonomia”. Infine, il presidente della Regione, d’intesa con le Aziende sanitarie locali e i sindaci, ha istituito quattro nuove zone rosse in Sicilia: a Biancavilla, in provincia di Catania, Francavilla di Sicilia e Gaggi, in provincia di Messina, e Santa Margherita Belice, in provincia di Agrigento. Il provvedimento, che prevede la chiusura di tutte le scuole nei Comuni interessati, entrerà in vigore domani mercoledì 31 marzo fino al 14 aprile.