Stabile l’incidenza dei positivi in Sicilia. Due nuove zone rosse, a Sciacca e Regalbuto. Adesso i vaccini prenotabili anche dai soggetti vulnerabili.
Sono 598 i nuovi positivi al covid19 in Sicilia su 24.551 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,4%, stabile rispetto al precedente report. La regione è decima nel contagio in Italia in base al bollettino del Ministero della Salute. Le vittime sono state 13 e portano il totale a 4.371. Il numero degli attuali positivi è di 14.776, con un aumento di 20 casi. I guariti sono 565. Negli ospedali i ricoverati sono 838, 13 in più. Quelli in terapia intensiva sono 113, 6 in più. La distribuzione nelle province vede Palermo con 225 casi, Catania 136, Agrigento 63, Messina 18, Caltanissetta 36, Siracusa 32, Ragusa 23, Trapani 28, Enna 36. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito due nuove zone rosse in Sicilia. Si tratta di Sciacca, in provincia di Agrigento, e di Regalbuto, in provincia di Enna. Nella provincia agrigentina si tratta della terza zona rossa, dopo Raffadali e Palma di Montechiaro. L’ordinanza entrerà in vigore domani, giovedì 18 marzo, e sarà valida fino al 30 marzo compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle due città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni e certificato dalle rispettive Aziende sanitarie. E in provincia di Palermo, a Partinico, è insorto un focolaio nella casa di riposo per anziani “Nido d’Argento”. Nel corso dei controlli sono risultati positivi al Covid 18 ospiti e 4 operatori. I contagi sono stati scoperti dopo il malore di un’anziana, poi deceduta per arresto cardiaco, che era stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Partinico ed era risultata positiva al tampone effettuato in ospedale come da protocollo. Tutti i positivi individuati sono asintomatici. I quattro operatori contagiati avevano già ricevuto la prima somministrazione del vaccino ed erano in attesa della seconda dose, mentre nessun anziano era stato ancora vaccinato. Ed in Sicilia adesso è possibile prenotare il vaccino anti-covid per i circa 500mila cittadini siciliani rientranti nella categoria dei soggetti estremamente vulnerabili, attraverso i consueti canali di prenotazione messi a disposizione. Al momento, quindi, possono prenotare la somministrazione del vaccino Pfizer e Moderna gli over 80, gli insegnanti, le forze dell’ordine, determinate categorie e i soggetti particolarmente vulnerabili, ovvero le persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che, in ragione di una compromissione della risposta immunitaria al covid, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali.
