A Sciacca quasi 2mila metri di suolo del Demanio sono stati sottoposti a sequestro penale da parte dei militari del Nucleo operativo di polizia ambientale della Guardia costiera, coordinati dalla locale Procura, perchè ritenuti occupati abusivamente da un’impresa edile. La Guardia Costiera e i magistrati, in particolare, hanno accertato “l’arbitraria occupazione, che si protraeva da diversi anni in assenza di qualsivoglia titolo concessorio, di un’area demaniale di 1.546 metri quadri circa e di una struttura di 166 metri quadri circa praticamente a ridosso del mare, utilizzate per lo stoccaggio di numeroso materiale edile destinato a successiva vendita, anch’esso sottoposto a vincolo giudiziario”. Al titolare dell’impresa edile sono stati contestati reati connessi all’occupazione arbitraria e abusiva di spazio demaniale marittimo, violazioni al Codice dei beni culturali (per opere che sarebbero state eseguite in assenza di autorizzazione) e varie inosservanze alle regole connesse alla corretta gestione dei rifiuti. E ciò perché, durante l’ispezione, sono emerse numerose aree in cui erano stati depositati rifiuti in modo non consono.