Il 7 luglio del 2016 la Direzione distrettuale antimafia di Palermo e i Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno arrestato 8 persone tra Sciacca e Menfi nell’ambito dell’inchiesta antimafia sul mandamento del Belice cosiddetta “Opuntia”. Il 18 giugno 2020, a conclusione del giudizio abbreviato, la giudice per le udienze preliminari, Ermelinda Marfia, ha assolto 4 imputati: il medico di Menfi Pellegrino Scirica, 63 anni, i fratelli Giuseppe Alesi, 48 anni, e Cosimo Alesi, 53 anni, anche loro di Menfi, e Domenico Friscia, 55 anni, di Sciacca. Poi la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, tramite la pubblico ministero, Alessia Sinatra, ha impugnato le quattro sentenze di assoluzione. Adesso il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché presentato fuori i termini stabiliti. Pertanto la Corte d’Appello di Palermo ha disposto il proscioglimento degli stessi quattro imputati.
E i difensori dei fratelli Giuseppe e Cosimo Alesi, assolti per non avere commesso il fatto, gli avvocati Luigi La Placa, Nenè Alagna e Sandro La Placa, sottolineano l’impegno non indifferente nell’esaminare la mole degli atti processuali contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, coadiuvati anche dall’avvocato Giovanni Galletta, al fine di dimostrare l’estraneità dei fratelli Alesi ai fatti contestati.