La Procura di Agrigento, tramite il procuratore Luigi Patronaggio e la sostituto Gloria Andreoli, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, anticamera della richiesta di rinvio a giudizio, a 19 indagati, allorchè avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, con un beneficio economico dai mille fino ai 17mila euro, omettendo di comunicare di essere stati condannati per mafia, per traffico di droga, di essere detenuti in carcere o di essere congiunti di mafiosi. Adesso gli indagati hanno 20 giorni di tempo a disposizione per presentare contro-deduzioni a difesa. Tra gli indagati implicati per mafia vi sono Ignazio Sicilia, 45 anni, di Favara, Luigi Messana, 63 anni, di Canicattì, Enzo Quaranta, 50 anni, di Favara, Giovanni Calogero Scozzaro, 63 anni, di Casteltermini, e Pasquale Alaimo, 52 anni, di Favara.
Furbetti reddito cittadinanza, avviso conclusione indagini per 19 agrigentini
