“Anziché approntare le misure necessarie per il sistema sanitario regionale ha fatto passare l’estate e poi è arrivato l’autunno. Ieri chiedeva a gran voce misure più restrittive.
Oggi esorta i prefetti a maggiori controlli e chiede l’intervento dell’Esercito. No, presidente, non è così che si governa”.
Lo dice l’ex sindaco di Agrigento, oggi consigliere comunale, Lillo Firetto.
“Già la Sicilia ha attività al collasso, licenziamenti alle porte, economia in crisi, famiglie alla fame e ci si aiuta come si può – continua Firetto – le pensioni dei nonni, il reddito di cittadinanza, la Caritas. Fino a quando? Le altre regioni cambiano colore. Guardano alla ripresa, lenta, faticosa, ma pur sempre una ripresa”.