«Inammissibile, inopportuna e incauta la scelta di visitare all’aperto, all’esterno dell’ospedale, i pazienti che afferiscono al Centro Alzheimer di Sciacca». Lo ha detto il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, commentando la vicenda scaturita dalla destinazione, nei locali che ospitavano la struttura, del Centro medico legale dell’Inps.
«I nuovi locali per il Centro diurno Alzheimer – ha aggiunto il manager – erano stati individuati al primo piano dello stesso edificio ospedaliero, e ora accerterò le responsabilità per l’ingiustificata riluttanza nel voler trasferire l’ambulatorio in quelle stanze».
Ancora, Zappia definisce «grave e incresciosa» la situazione venuta fuori oggi, ricordando che «se non si fosse trovata una soluzione per le visite medico legali dell’Inps, sarebbero emersi grossi disagi alla cittadinanza dell’intero comprensorio di Sciacca, che sarebbe stata costretta a recarsi frequentemente ad Agrigento per fruire delle relative prestazioni».
Il capo dell’Asp dice di non comprendere e di non ritenere in alcun modo giustificabili i motivi della scelta di visitare i pazienti all’aperto».