Dunque, il Parlamento ha approvato nel nuovo Decreto Sicurezza, l’emendamento Ficara – Sodano che consente alle associazioni il riutilizzo per fini ambientali e sociali delle imbarcazioni sequestrate e utilizzate dai migranti per le traversate. In proposito gli stessi Paolo Ficara e Michele Sodano spiegano: “E’ un emendamento importante, perché fino ad ora queste imbarcazioni, anche se in buone condizioni, erano obbligatoriamente distrutte con costi a carico dello Stato. Molte di queste, invece, come ci hanno fatto notare numerosi enti del terzo settore, possono essere riutilizzate e cominciare una nuova vita grazie all’acquisizione da parte delle associazioni che si occupano di ambiente, tutela delle coste e iniziative in ambito sociale. L’emendamento permette quindi di contenere i costi per lo Stato relativi allo smaltimento delle imbarcazioni utilizzate per reati di immigrazione clandestina e di limitare i danni all’ambiente derivanti dallo stato di abbandono di molte delle barche, spesso esposte per lungo tempo alle intemperie. Siamo sicuri che la nostra modifica potrà dare il via a progetti di natura sociale in grado di generare anche nuovi posti di lavoro in chiave turistico/ambientale ed infine, di riflesso, di attivare un consistente sviluppo dell’indotto artigianale, collegato al recupero di queste imbarcazioni.”