L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento sarà costretta a risarcire circa 27mila euro ad una donna per i danni subiti da un’errata esecuzione nell’ospedale di Sciacca di un intervento ginecologico di asportazione chirurgica dell’utero per via vaginale. Il Tribunale di Sciacca, ha riconosciuto, all’esito del processo in cui è stata anche svolta consulenza tecnica di ufficio da parte di un medico-legale, la sussistenza della responsabilità per colpa professionale del medico operatore e per essa la responsabilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. La donna che avrebbe dovuto rientrare a casa dopo appena tre giorni dopo l’intervento, secondo quanto normalmente avviene a seguito di tale tipo di operazione, ha invece dovuto subire ulteriori interventi medici riparatori ed una lunga convalescenza ospedaliera e domiciliare. L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento non ha proposto appello nel termine di legge e pertanto la sentenza di condanna è divenuta definitiva.