A Porto Empedocle un operaio di 53 anni è stato denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento perché, nel corso di una perquisizione mirata ad opera dei Carabinieri della Stazione locale e della Compagnia di Agrigento, è stato sorpreso in possesso di tre anfore, un fondo di ancora e altri frammenti archeologici. Gli oggetti sono stati usati come soprammobili. L’ipotesi di reato contestata è detenzione senza alcun titolo di materiale archeologico, adesso sotto sequestro.