Essere assolti per due volte in Appello per le stesse accuse non è da tutti. A riuscire nell’impresa è stato l’agrigentino di 55 anni Francesco Curaba. La terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo presieduta dal giudice Antonio Napoli, ribaltando il verdetto di primo grado, lo ha assolto con formula piena dall’accusa di stalking ai danni dell’ex moglie. Una vicenda giudiziaria complessa che si protrae da ben otto anni. Nel 2014, infatti, il Tribunale di Agrigento aveva condannato l’imputato alla pena di sei mesi per il reato di maltrattamenti nell’ambito di una tumultuosa separazione coniugale. Condanna che era stata annullata, accogliendo il ricorso degli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello, dalla Corte d’Appello nel 2016 che aveva “azzerato” il processo con restituzione degli atti al Tribunale affinché si celebrasse di nuovo il processo innanzi ad altro giudice. Processo che si è celebrata una seconda volta ancora ad Agrigento con un’altra condanna – ad un anno di reclusione – nei confronti di Curaba, questa volta per stalking. Anche contro questa sentenza l’imputato, sempre con l’assistenza degli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello, ha proposto appelloe la Corte di Appello di Palermo ha riformato la sentenza assolvendo il Curaba con la formula piena perché il fatto non sussiste, disponendo, altresì, la revoca della condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile.