Sono 2.430 i migranti che nei primi sei giorni d’inizio novembre sono giunti a Lampedusa. In poco meno di una settimana si sono registrati diversi sbarchi e approdi direttamente sulla terraferma, come accaduto a luglio e agosto.
Nello stesso arco temporale, con il coordinamento della Prefettura di Agrigento, le forze dell’ordine sono riuscite a trasferire dall’hotspot di contrada Imbriacola 1.221 persone che sono state imbarcate sulle navi quarantena o spostate in centri d’accoglienza della Sicilia. Ieri sera, all’hotspot si contavano 1.209 ospiti: uomini, donne e bambini che non appena riceveranno l’esito del tampone rapido per il Covid e verranno identificati potranno essere spostati. Durante la notte, con i nuovi sbarchi, il numero delle presenze è aumentato. Al lavoro non soltanto i soccorritori, ma anche medici e personale sanitario che si occupano di sottoporre a tampone i migranti e i poliziotti che effettuano il fotosegnalamento e il rilievo delle impronte digitali per identificare chi arriva