Il giudice del lavoro condanna l’assessorato regionale Territorio e ambiente a pagare le differenze retributive dei compensi spettanti per l’incarico di progettazione interna. Nel giugno 2001 G.G., originario di Casteltermini, in qualità di dirigente presso l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Palermo, ricevette l’incarico di eseguire da progettista esterno la progettazione di “Interventi di ricostituzione dei boschi nella parte collinare e montana del bacino del Fiume Oreto e allacciati finalizzati al recupero dei sistemi naturali dei territori di Palermo, Monreale, Altofonte, Belmonte Mezzagno e San Giuseppe Jato”. Pertanto, in forza di tale incarico, G.G. aveva redatto un primo progetto con l’intervento di altri tecnici dipendenti dello stesso Ufficio.
Successivamente, G.G. venne nominato Dirigente dell’Ufficio Tecnico di Progettazione – Unità Operativa di Base UOB n. 1 “Programmazione e progettazione interventi”, trasferendosi dalla precedente sede dell’Ispettorato. L’Amministrazione Regionale approvava il progetto ma provvedeva solo in parte alla liquidazione ed al pagamento delle competenze spettanti a G.G. per lo svolgimento delle proprie prestazioni professionali della durata complessiva di quattro anni. Pertanto, G.G., assistito dagli Avvocati Girolamo Rubino, Massimiliano Valenza e Armando Buttitta, con ricorso depositato in data 22.05.2015, adiva il Tribunale di Palermo – Sezione Lavoro, chiedendo il riconoscimento della somma di euro 93.603,00 , ex art. 18 della L n. 109/1994 coordinata con la L.R. n. 7/2002 e ss.mm.ii., per l’espletamento dell’incarico di progettazione. Il Giudice del Lavoro ha condannato l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente della Regione Siciliana – Ufficio Speciale per la Conservazione del Suolo e dell’Ambiente Naturale di Palermo – Dipartimento Foreste al pagamento della complessiva somma di 93.602,95euro, oltre interessi nella misura legale dal 31.08.2009, in favore del Dirigente Dott. G.G..