Sono i piccoli centri della Sicilia che tengono in apprensione le istituzioni sanitarie. Se a Villafrati nel palermitano si sono allentate le misure di contenimento, nel messinese a Galati Mamertino e’ stata istituita la zona rossa. Un centinaio i residenti positivi su 1800 abitanti. Oggi si registra un nuovo balzo in avanti dei contagiati in un giorno 334. Aumentano anche i nuovi ricoverati, che sono 24. Anche il numero dei tamponi e’ tra i piu’ alti eseguiti oltre 8 mila. In Sicilia si registrano anche 2 nuove vittime che portano il totale a 341. I guariti sono 137. Il maggior numero di nuovi casi si registra a Palermo e Catania, ma la paura cresce anche nei piccoli centri. Oltre alla zona rossa di Galati Mamertino si registrano diversi positivi ad Aci Catena nel catanese e a Mezzojuso nel palermitano, con 11 e 22 casi rispettivamente. L’Asp ha eseguito decine di tamponi per cercare di tracciare la diffusione dell’infezione; diversi i residenti in isolamento.
La situazione negli ospedali palermitani sembra invece essersi regolarizzata. Sono 20 i pazienti Covid-positivi ricoverati nell’ospedale di Partinico: 19 ricoveri ordinari ed uno in terapia intensiva e rianimazione. La struttura da ieri sera e’ attiva nella nuova organizzazione che prevede 34 posti letto che, in base all’andamento epidemiologico della pandemia, potranno essere estesi fino a 80. A tale dotazione vanno ad aggiungersi 30 posti letto di terapia Intensiva e 4 di semi- intensiva, sempre per pazienti Covid positivi. Il servizio psichiatrico di diagnosi e cura, dotato di 8 posti letto, e’ adibito esclusivamente al ricovero dei pazienti psichiatrici Covid positivi. Un caso positivo infine anche tra i dipendenti della citta’ metropolitana di Palermo. Questa mattina si doveva tenere un incontro per la firma di un protocollo a Palazzo Comitini, sede dell’ex Provincia, con il presidente della Regione Nello Musumeci, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore regionale al Territorio Toto Cordaro e l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera.Ma non appena si e’ appresa la notizia della positivita’ di un dipendente l’incontro e’ stato spostata nella sede della Regione, mentre gli uffici sono stati chiusi e sanificati.