La decisione della Gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella nel procedimento che coinvolge il sindaco del capoluogo Calogero Firetto, l’ex dirigente del settore finanziario del comune di Porto Empedocle Salvatore Alesci e cinque ex revisori dei conti Francesco Maria Coppa, Rosetta Prato, Carmelo Presti, Enrico Fiannaca ed Ezio Veneziano slitta al 4 novembre. Sono gli imputati nell’indagine sulla vicenda delle attestazioni fatte nei bilanci del Comune empedoclino che secondo gli inquirenti, sarebbero stati “gonfiati” per fare in modo che venisse occultato un buco di circa 3 milioni di euro, evitando di incappare nelle sanzioni previste dalla legge per i Comuni che non rispettano il Patto di stabilità. Nei giorni scorsi la pubblico ministero Chiara Bisso ha reiterato la richiesta di rinvio a giudizio di tutti gli imputati. La richiesta di rinvio dell’udienza avanzata dall’avvocato Salvatore Pennica, legale degli imputati Fiannaca e Veneziano, si basava essenzialmente sulla concomitante evoluzione della campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Agrigento, dove Firetto sarà impegnato nel ballottaggio con Franco Miccichè. Le parti si sono rimesse alla giudice, la quale ha disposto il rinvio dell’ultima, decisiva udienza al 4 novembre.