Evasione lampo nel carcere di Enna da parte di un detenuto straniero, che ha approfittato della concitazione per un incendio nella struttura detentiva ennese provocato da un altro ristretto. L’uomo è però stato bloccato dal personale di Polizia penitenziaria dopo rapide ricerche. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Nazionale della Sicilia Calogero Navarra: “Il detenuto era stato condotto in un’area comune con altri ristretti dopo che uno di questi, anch’egli straniero, aveva provocato un incendio nel carcere ennese. L’uomo ha scavalcato i passeggi ma il personale di Polizia penitenziaria si è subito messo sulle sue tracce e l’ha catturato poco dopo”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia: “E’ sintomatico che negli ultimi dieci anni ci sia stata un’impennata dei detenuti stranieri nelle carceri italiane, che da una percentuale media del 15% negli anni ’90 sono passati oggi ad essere quasi 20mila. Fare scontare agli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile la pena nelle carceri dei Paesi d’origine può anche essere un forte deterrente nei confronti degli stranieri che delinquono in Italia’. Il dato oggettivo è però un altro: le espulsioni di detenuti stranieri dall’Italia sono state fino ad oggi assai contenute, oserei dire impercettibili”.