Il Tar Palermo bacchetta l’Assessorato regionale dell’Energia. Il Comune di Sutera dovrà essere inserito nella graduatoria relativa alla concessione di agevolazioni per il sostegno alle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici. Il Comune di Sutera presentava una proposta progettuale per la realizzazione di un impianto di compostaggio di prossimità presso e/da Sant’Elia, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la concessione di agevolazioni in favore di Comuni, anche nelle forme associative regolarmente costituite (Ambiti di Raccolta Ottimali), per il sostegno alle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici relativo all’Azione 6.1.1 “Realizzare le azioni previste nei piani di prevenzione e promuovere la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità” del PO FESR 2014-2020, pubblicato con D.D.G. del Dirigente Generale del Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti dell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità. Senonchè l’Assessorato in questione dichiarava non ammissibile la proposta progettuale presentata dal Comune di Sutera quanto alla “ricevibilità formale”, per non avere prodotto, unitamente alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, il “titolo di disponibilità” dell’area su cui insisterà l’impianto e per non avere firmato digitalmente il cronoprogramma trasmesso su DVD. Il Comune di Sutera ha proposto ricorso innanzi al TAR Palermo, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, per l’annullamento-previa sospensione del provvedimento di esclusione dal contributo. E il TAR Sicilia,condividendo le tesi difensive dell’Avvocato Rubino, ha accolto l’istanza cautelare proposta e per l’effetto ha disposto l’ammissione con riserva dell’istanza presentata dal Comune alla fase di valutazione della domanda, con onere per l’Assessorato resistente di riformulare la graduatoria delle operazioni ammesse in relazione all’esito della valutazione. Inoltre il Tar adito ha disposto l’accantonamento delle somme destinabili al finanziamento in favore del Comune di Sutera, ordinando al resistente Assessorato di provvedere in tal senso.