Un libro che insegni ai più piccoli, con un linguaggio semplice e diretto, la cultura della legalità attraverso la figura del giudice Rosario Livatino, “martire della giustizia e indirettamente della fede”. È l’obiettivo della casa editrice “Il pozzo di Giacobbe” che, per la collana “Piccoli Semi”, ha appena pubblicato un volume dedicato al magistrato canicattinese, a trent’anni dall’uccisione in un agguato mafioso.
Il libro, attraverso testi e fumetti, vuole stimolare i bambini dai 5 agli 8 anni a scoprire e mettere a frutto i semi luminosi custoditi nella vita di quest’uomo per il quale è in corso il processo di beatificazione.
I testi sono stati curati dalla giornalista agrigentina Marilisa Della Monica, coordinatrice di redazione del settimanale diocesano L’Amico del Popolo di Agrigento e collaboratrice del quotidiano Avvenire, mentre le illustrazioni sono state realizzate da Francesca Carabelli. «Ho accolto con gioia e impegno la sfida lanciatami dall’editore Di Girolamo – dice Marilisa Della Monica -. Credo che raccontando ai bambini la vita del giudice Livatino, quella meno conosciuta, l’infanzia, il periodo della scuola e l’adolescenza, sia possibile farlo intendere come un esempio “più facile” da seguire. Rosario Livatino era ed è stato un ragazzo come tutti gli altri, con gli amori giovanili, le paure, le insicurezze, i sogni e le passioni che tutti noi abbiamo provato nella nostra vita. Il suo essere speciale è racchiuso nel suo essere stato un uomo come tanti, ma con la capacità di mettere in pratica, nell’esercizio del suo lavoro, nelle relazioni del vivere quotidiano, il Vangelo. Rosario Livatino è stato testimone credibile del suo essere credente semplicemente con la coerenza in quello che credeva. Mi piacerebbe – conclude Della Monica – che i bambini, dopo avere letto questo libro, riuscissero a comprendere come la via per la santità, alla quale siamo tutti chiamati, è semplice da seguire e l’esempio di Rosario Livatino può essere la giusta guida per tentare di raggiungerla. Fare in modo che tutto ciò venisse spiegato con un linguaggio semplice e facilmente comprensibile ad un pubblico di lettori in erba è stata un’impresa davvero ardua. Speriamo di esserci riusciti».