Tre candidati sindaco, quattro domande, cinque minuti per rispondere. Si è svolto così, questa mattina, l’incontro sul tema “Un progetto per Agrigento” con i candidati sindaco nella sede dell’Ordine degli architetti e organizzato dagli Ordini professionali degli Architetti, Periti agrari, Geologi di Sicilia e Collegio dei Geometri e moderato dal giornalista Gioacchino Schicchi. Presenti i candidati sindaco Marcella Carlisi, Daniela Catalano e Marco Zambuto “interrogati” da Alfonso Cimino (Ordine degli architetti), Silvio Santangelo (Collegio dei Geometri), Antonio Calamita (Ordine dei Geologi di Sicilia) che hanno acceso un focus sulla rigenerazione e riqualificazione della città partendo dal dato più importante: Agrigento è la Valle dei Templi. Non occorre, dunque, pensare a una vocazione turistica di una città che è implicitamente un luogo da vivere, da scoprire e da visitare bensì valorizzarla attraverso progetti esecutivi e azioni strategiche, partendo dai concorsi di progettazione e da nuove infrastrutture di collegamento tra i vari elementi della città.
“Gli Ordini – spiega Alfonso Cimino – continuano a essere gli attori principali del territorio facendo da stimolo affinché non ci si fermi all’ordinario ma si guardi oltre. In questo contesto abbiamo redatto un documento, consegnato ai candidati sindaco, sul quale emergono idee e obiettivi da raggiungere pensando al futuro di Agrigento. Una città ‘educativa’ capace di collegare lavoro-scuola-famiglia agli interessi pubblici; che possa essere chiamata Valle dei Templi e non sia staccata dai suoi quartieri. Questa è la nostra visione che oggi consegniamo ai candidati, auspicando che possano portarla avanti”. Un incontro che Silvio Santangelo definisce un “punto di partenza perché Agrigento ha bisogno di un nuovo volto, di creare sviluppo e di essere volano anche per i comuni limitrofi. E’ stata – aggiunge – una mattinata interessante, le idee dei candidati rispecchiano le nostre proposte”.
“Abbiamo messo al centro lo sviluppo della città – dichiara Antonio Calamita – intesa come centro storico, Valle dei Templi, mare. Un connubio che, ci auguriamo, possa essere concretizzato dal nuovo sindaco in modo da avere una città nuova, rinata”.