“Il Governo centrale che ha avuto notificato il provvedimento non ha ritenuto di dare disposizioni a forze dell’ordine e alle Prefetture per sgomberare i centri d’accoglienza, ma al tempo stesso non impugnato l’ordinanza entro le 48 ore. Ci troviamo di fronte a una palese omissione, perché le precedenti due ordinanze erano state regolarmente osservate dalle Prefetture”. Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, tornando a parlare della sua ordinanza che prevede lo svuotamento degli hotspot nell’isola. “Il governo tace, da 48 ore c’è il silenzio assoluto” – ha spiegato Musumeci, intervenendo poco fa su Sky TG24. “Il silenzio, mostrare i muscoli non serve, sto ponendo un problema sanitario che riguarda in questo caso i migranti. E’ un’emergenza nell’emergenza. Tra qualche ora ci rivolgeremo alla magistratura. Spero nel buonsenso del governo centrale e che non ci siano né vinti né vincitori”. “Oggi mi sembra evidente che ci siano delle manovre sconsiderate, perché dobbiamo un attimo ristabilire la verità, cioè se ci sono effettivamente delle emergenze. Allo stato attuale io guardo i numeri e le leggi: i numeri che abbiamo oggi sono inferiori a quelli che avevamo nel 2018 quando al ministero dell’Interno c’erano altri, magari amici del governatore della Sicilia. Io spero che questi toni sguaiati si abbassino perché quello di cui c’è bisogno è una collaborazione istituzionale che il Viminale non ha mai fatto mancare, in nessun caso e soprattutto ai sindaci di frontiera vogliamo ovviamente dare sempre maggior supporto” – ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia intervenuto a Radio Anch’io in onda su Radio 1 – . Lo abbiamo fatto con le navi quando lo hanno chiesto proprio i sindaci e lo si sta facendo ridistribuendo le persone dalle strutture che in questo momento soprattutto nel mese scorso erano più prese sotto tiro. – ha aggiunto Sibilia – Oggi la situazione è diversa anche perché i ministri Lamorgese e Di Maio hanno lavorato molto bene sul fronte tunisino e oggi quel tipo di ondate non ce le abbiamo più”.