Lunedì prossimo dalle 11 alle 13, presidi di lavoratori della sanità privata, organizzati dalle
Federazioni regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, si svolgeranno davanti alle Prefetture di tutta la
Sicilia per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da più di 14
anni, che regola anche i rapporti di lavoro degli oltre 3.200 lavoratori di Seus 118.
Ad Agrigento l’appuntamento vedrà la presenza dei segretari di Cgil, Cisl e Uil della funzione
pubblica, Enzo Iacono, Salvatore Parello e Fabrizio Danile a partire dalle 10 e fino alle 12 dinnanzi
alla Prefettura di piazza Aldo Moro.
“L’emergenza sanitaria che ci ha investito negli ultimi mesi – dicono i sindacati – ha dimostrato
chiaramente che i lavoratori della sanità privata hanno diritto alle stesse garanzie e alle stesse tutele
dei colleghi della sanità pubblica. È una questione di dignità professionale. Inoltre non ci
fermeremo sino al rinnovo del contratto e solleciteremo ancora l’Assessorato regionale alla Salute
perché è inammissibile che i datori di lavoro, dopo tutte le garanzie, economiche e giuridiche,
ottenute continuino a sfruttare e sottopagare i lavoratori, continuando a ricevere soldi pubblici”.