E’ stata una notte di sbarchi a Lampedusa quella scorsa. Da mezzanotte all’alba sono giunti cinque barchini con a bordo un totale di 80 persone, quasi tutti tunisini e una decina di libici. Soltanto una “carretta del mare” è riuscita ad arrivare direttamente sulla terraferma, mentre le altre 4 sono state avvistate e soccorse dalle motovedette. Ieri, in meno di 12 ore si erano registrati invece altri 4 approdi con un complessivi 44 tunisini. Anche i cinque gruppetti arrivati nelle ultime ore sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove si è arrivati a poco meno di 320 presenze a fronte di una capienza massima per 192.
La nave quarantena Azzurra, con a bordo 603 persone, si trova, nel frattempo, in rada di Trapani dopo avere effettuato uno scalo tecnico in porto per rifornimento di carburante e viveri. A bordo del traghetto, oltre all’equipaggio, personale della Croce Rossa Italiana e mediatori culturali ci sono, appunto, 603 migranti di cui il 70 per cento è costituito da tunisini, poi alcuni nuclei familiari di provenienza subsahariana, con donne e bambini. Una decina sarebbero i minori non accompagnati. Il Viminale ieri ha aggiudicato anche la seconda gara per il noleggio di una nave destinata a consentire la quarantena dei migranti che sbarcano in Italia. Anche questa seconda nave sarà della compagnia Grandi navi veloci, ma avrà meno posti rispetto all’Azzurra. Si tratta infatti di una nave con 293 cabine che stazionerà prevalentemente lungo le coste della Calabria.