La Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella ha convalidato il fermo e disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Fabio Muratore, 45 anni, finito in carcere sabato mattina dopo l’incidente nel quale ha perso la vita il sessantaquattrenne Filippo Fantauzzi di Delia. Il quarantenne, che ha nominato come difensore l’avvocato Diego Giarratana, è indagato per omicidio stradale con le aggravanti di avere provocato la morte dell’automobilista dopo essersi messo alla guida senza avere la patente, con un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite previsto e dopo avere assunto cocaina. Muratore è stato arrestato dai carabinieri dopo che i controlli in ospedale hanno accertato la massiccia presenza di alcol e cocaina nel suo organismo. L’incidente è accaduto nel cuore della notte, in contrada Giacchetto, nella strada statale 123, alle porte di Canicattì. Fantauzzi, bracciante agricolo, era alla guida della sua Autobianchi 112 e stava andando a lavorare in un terreno in campagna. Muratore, alla guida della sua Renault Clio, proveniva da dietro, nella stessa direzione di marcia. Secondo la ricostruzione dei fatti, superando i limiti di velocità e non rispettando le distanze “e comunque le comuni regole di prudenza e diligenza”, lo avrebbe tamponato con violenza facendo sbalzare la 112 contro un muro dall’altra parte della carreggiata.