Sul fronte della movida fin troppo effervescente a San Leone non mancano le prese di posizione. “Quelli che pensavamo fossero episodi isolati sono ormai diventati una consuetudine e non possiamo permettere che a San Leone si verifichino ancora fatti così gravi di risse e scontri – dice in una nota il presidente della Fipe Confcommercio Gabriella Cucchiara -. Innanzitutto in un periodo come questo dove ancora sono vietati gli assembramenti ci chiediamo come mai avvengano cose di questo genere. È giusto che i nostri ragazzi possano divertirsi e godere appieno della ritrovata libertà ma questo va fatto nel rispetto delle regole”. La Fipe ha chiesto un incontro con il prefetto di Agrigento per “discutere delle misure da adottare per arginare questo fenomeno”. “Abbiamo bisogno di sicurezza – conclude – e quindi di maggior controllo del territorio. Per quanto ci riguarda stiamo portando avanti una campagna che riguarda il bere consapevole per combattere la cosiddetta mala movida. Ma per arrivare ad un risultato concreto è necessario lavorare in sinergia con le forze dell’ordine. È fondamentale – conclude – contrastare la vendita abusiva di alcool e sensibilizzare gli operatori del settore sull’importanza di garantire e assicurare un consumo corretto delle bevande alcoliche”.