L’Assemblea Regionale respinge la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Nello Musumeci, presentata dai 5 Stelle e sostenuta dal Partito Democratico.
Con 36 voti contrari e 24 favorevoli l’Ars ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione Nello Musumeci, presentata dal Movimento 5 Stelle e sostenuta in aula dal Pd. Il voto contrario arriva da Italia Viva e gli ex 5 stelle del gruppo Attiva Sicilia. Tuonano le parole del capogruppo dei 5 stelle Giorgio Pasqua, primo firmatario della mozione di sfiducia: “La Sicilia è una nave in tempesta senza nocchiero che naviga a vista. Presidente Musumeci lei non governa, non regge il timone della ‘nave Sicilia’ per tirarla fuori dalla tempesta dell’economia disastrosa e verso un porto sicuro. Sono stati due anni e mezzo di problemi non affrontati o affrontati nel modo peggiore”. L’attacco a Musumeci va anche per la nomina del leghista Alberto Samonà alla guida dell’assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana. E il Governatore replica: “La mozione di sfiducia è una sorta di certificato di esistenza in vita del M5s. Qui c’è chi interviene con spirito vendicativo con una manifestazione di fiele che non appartiene al comportamento di un parlamento”. Riguardo Samonà, Musumeci così commenta: “Il suo partito per un anno ha diviso banco e sottobanco con la Lega”. Con i 5 stelle si è schierato solo il Pd: “In Sicilia bisogna ritornare al voto e ridare la parola agli elettori”, dice il capogruppo del Pd all’Ars, Giuseppe Lupo.
Intanto in aula, Nello Musumeci ha anche espresso solidarietà a Claudio Fava, finito al centro degli attacchi di diversi senatori e deputati nazionali durante l’audizione in commissione Antimafia nazionale presieduta da Nicola Morra e dichiara: “Esprimo la mia solidarietà al presidente della commissione antimafia Claudio Fava, lo faccio per esprimere solidarietà per gli attacchi politici ricevuti da alcuni membri dell’Antimafia. Quando si usano apprezzamenti pesanti a un presidente antimafia gli stessi apprezzamenti si intendono rivolgere a tutti i componenti”.