La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito un sequestro beni da un milione di euro nei confronti degli eredi di Mario Rosolino Cascio, morto nel 2015 all’età di 62 anni e ritenuto dagli investigatori il reggente della famiglia di Valledolmo. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Cascio è stato indagato nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Black Cat” per, tra l’altro, il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il Tribunale ha disposto il sequestro di due immobili, due aziende, un minimarket e una rivendita di pietre e marmi, tutti a Valledolmo, e disponibilità finanziarie per un valore complessivo pari a oltre un milione di euro.